mercoledì 7 ottobre 2009

un'idea

Leggendo la preistoria dell'uomo, e si può parlare di minimo 30.000 anni fa, sono venuto a scoprire che non c'è un'evoluzione lineare tra le precedenti forme animali e quindi dalla scimmia all'uomo; ma si formano parallelamente varie strutture fisico-mentali ad es. tra chi vive nella foresta (arboricoli), e quelli che vivono nella prateria. Poi ci sono quelli centro- est africani, forse i primi, e quelli asiatici, etc.. Bè! l'idea è questa, cioè che mi si sono tirate le file tra i movimenti epici di oggi:trasmigazioni di polpoli da un continente all'altro, e gli stessi spostamente dell'uomo che diventerà sapiens. Cioè è come se oggi viviamo il pssaggio tra un'evoluzione umana e un'altra. Infatti tutto questo intreccio di culture,di popoli affamati o curiosi che si spostano veloci e molti nello spazio, crea per forza genetica la nascita di una nuova forma mentis, che supera millenni
di costruzione di civiltà dell'Uomo Sapiens, che qualcuno ha già trasformato nel dopo guerra come Uomo faber. E' più che un medioevo quello che ci ha o ci ha già proposto il Terzo Millennio. Ma la trasformazione culturale ma anche psicofisiologica della specie con una selezione naturale sempre spietata, che porterà ad un nuovo salto qualitativo della specie umana.

2 commenti:

  1. Ciao OmbraSenzaLuce,
    è come tu dici perché presto come tutti quei ciclici cambiamenti ci sarà un'altro gradino evolutivo da superare.
    Senza nessun obbligante accettazione vorrei dialogare anche con il tuo cuore e con il tuo prezioso intelletto. Sono un ricercatore solitario delle verità perché penso che solo le verità renderanno veramente libero l'essere umano.
    Una Buona Serata

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  2. mica lo so se è un salto in avanti o indietro. si sa che la civiltà umana ha subito periodi di decadenza e credo che questa ne sia la prova. Bacioni. Non erop più tra i tuoi lettori. perchè? io non mi ero tolta.

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